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di Garganta Press

CAConrad

Il libro di Frank

Cura e traduzione: Luca Dipierro
Editore: Garganta Press
ISBN: 9798990889613
Data di pubblicazione: Giugno 2025
Pagine: 320

 

 

Una raccolta sorprendente, scritta nel corso di sedici anni, che nel 2009 ha rivelato CAConrad come una delle voci poetiche più geniali della letteratura nordamericana contemporanea. Appartenente alla stessa stirpe di personaggi metamorfici quali Orlando di Woolf, Monsieur Plume di Michaux, Henry dei Dream Songs di Berryman, o certe creature dei poemi in prosa di Russel Edson, Frank attraversa queste pagine come una sagoma incontenibile che nasce, vive, commette atti di estrema innocenza e crudeltà, muore e rinasce saltando da una poesia all'altra come un acrobata. Surreale, oltraggiosamente comico, abitato da corpi sconfinati (queer e non), Il libro di Frank mette in scena la violenza, la famiglia, i rapporti di forza tra persone e cose con l'andamento di una slapstick sciamanica. Questa edizione contiene anche l'inedito Epilogo al Libro di Frank, e un'intervista esclusiva con CAConrad a cura di Luca Dipierro.


CAConrad (Topeka, Kansas, 1966) lavora con le antiche tecnologie della poesia e del rituale dal 1975. Tra i suoi libri: Listen to the Golden Boomerang Return (Wave Books, 2024), While Standing in Line for Death (Wave Books, 2017), ECODEVIANCE: (Soma)tics for the Future Wilderness (Wave Books, 2014), A Beautiful Marsupial Afternoon: New (Soma)tics (Wave Books, 2012), e The Book of Frank (Chax Press, 2009/Wave Books, 2010). CAConrad vive a Greenfield, Massachusetts, e insegna alla Columbia University e al Sandberg Art Institute di Amsterdam. Sul suo lavoro, Tracy K. Smith ha scritto sul New York Times: “Le poesie di CAConrad invitano i lettori a partecipare a un atto collettivo di guarigione, a uscire dalla passività e dal decoro e a diventare sensibili all'illogico e al misterioso.”

mentre la Madre dormiva, Frank le portò via gli occhi

 

lei gli disse di non farlo mai più

 

Frank vide il diavolo in ogni stanza

dimenare il buco del culo

cuocere piccoli roditori

masturbarsi sulla poltrona del Padre

 

tutto attraverso gli occhi della Madre

 

Frank tremava

mentre glieli rimetteva nella testa

 

la mattina dopo

la Madre entrò nella sua stanza gridando

«uno dei miei occhi è alla rovescia!»

​

​

while Mother slept

Frank took her eyes

​

she told him never to do that

​

he saw the devil in every room

twirling his asshole

cooking small rodents

masturbating in Father’s e-z chair

 

all this through Mother’s eyes

 

Frank was shaking

putting them back in her head

 

next morning

she marched into his room shrieking

“one of my eyes is upside down!”

​

​

​

​​

ogni marzo Frank

perde la sua cerchia di amici

 

adesso è in cortile

 

la faccia nelle mani

 

circondato da sette

carote e sette

pipe di pannocchia in sette

pozze d’acqua con

quattordici occhi

fatti di

carbone

​

​

every March Frank

loses his circle of friends

​

he’s in the backyard

​

face in hands

​

surrounded by seven

carrots and seven

corncob pipes in seven

puddles of water with

fourteen eyes

made out

of coal

​

​​

​

​

«ah il peso dei

nomi che nessun

verbo può spostare» disse Frank

 

«per esempio?» chiese sua sorella

 

«cadavere» disse Frank

 

«butta il

cadavere! dai

giochiamo a butta

il cadavere!» gridò lei

 

«ah

sei riuscita

a smuovere

il cadavere» disse Frank

 

“quando

imparerai Frank

non esiste nome

che un verbo non possa curare»

​

​

“oh the burden of

nouns no

verb can budge” Frank said

 

“like what?” his sister asked

 

“corpse” he said

 

“toss the

corpse! let’s

play toss

the corpse!” she yelled

 

“oh

you got

the corpse

moving” he said

 

“when will

you learn Frank

there is no noun

a verb can’t cure”

​

​

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